venerdì 9 dicembre 2011
Tutti i trifidi del presidente
Nella mia totale schizofrenia cinefila, è facile che in una sola sera possa passare dall'alto al basso con una nonchalanche credo poco comune, ma penso che altri mi possano capire...non credo di essere proprio solo. Qualche sera fa, complice un videoregistratore riattivato dopo tempo, ho pescato tra le oltre 2000 cassette questi due film che ho rivisto in fila come un fuoriorario personale (ghezzi sarebbe fiero di me...): Il Giorno dei trifidi e Tutti gli uomini del presidente. Il primo perchè lo vidi anni fa con mio padre al cinema e mi spaventò parecchio, anche se i trifidi visti oggi insomma..., e l'altro perchè ogni volta che lo rivedo è talmente pieno di nomi e situazioni che mi sembra non averlo mai visto. In questa ennesima visione in entrambi ho notato due cose nuove(magia del cinema): nel primo un finale mistico che non ricordavo, nel secondo un magnifico pianosequenza di Redford che telefona; non accade nulla, ma in realtà succede molto: gli occhi di Redford che cambiano ci fanno capire che siamo a una svolta cruciale dell'inchiesta. Una bella serata, davvero.
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